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Le Notizie di Oggi Anno IX – n. 83 1983 – I COMMENTI –

Descrittori:
I Commenti;
Indicazioni bibliografiche:
Annata: 1983-05-09
Titolo: Le Notizie di Oggi Anno IX – n. 83 1983 – I COMMENTI –
Lingua:
italiano
Numero definitivo:
1353
Note:
– Il Sole-24 Ore: ” Chi pagherà i costi del rigore ” di Mario Talamona. ” La riduzione del ‘ costo del lavoro ‘ è un’ operazione sacrosanta. Più precisamente, è una necessità economica e sociale. Ma tutti sanno da che cosa dipende. Soltanto in piccolissima parte, almeno nel breve periodo, dalle banche. A meno di proporre una ‘ soluzione finale ‘ alla Eichmann per i risparmiatori, magari commentata – per i più colti, raffinati e cinicamente snob – con arie tratte dalla ‘ Eutanasia dei rentier ‘ di Keynes, nel centenario della nascita. Diremmo però che anche questo è un aspetto, non fra i secondari, della questione politica di fondo: posto che ci vuole rigore, che il rigore impone dei costi pesanti e non rifiutabili, chi e come dovrà pagarli? “. – Il Giorno: ” La lite sulla contingenza ” di Aldo Carboni. ” La gente si chiede quando finirà questa ‘ guerriglia della contingenza ‘. In autunno, verrebbe di rispondere: prima bisogna che passi la campagna elettorale, e poi verrà l’ estate: solo in autunno Confindustria e sindacati cominceranno a mettere ordine davvero al vasto contenzioso che li separa e del quale la ‘ guerriglia della contingenza ‘ è solo un aspetto e nemmeno il più importante “. – Il Sole-24 Ore: ” L’ italiano vota industria e l’ imprenditore non lo sa ” di Giuseppe De Rita. ( Dibattito sul sondaggio Doxa/ ‘ Il Sole-24 Ore ‘ ). ” La gente, se non mi sbaglio, non ‘ vota industriale ‘ per pura moda o per dispetto verso gli altri protagonisti della dialettica sociale; vota industriale perchè sente che dietro l’ iniziativa, la fatica e la razionalità industriale c’è una leadership potenziale per il futuro “. – Corriere della Sera: ” Corporazioni ad una svolta ” di Paolo Glisenti. ” Il futuro del neocorporativismo italiano è alquanto incerto. Lo dimostra il travaglio – la ‘ crisi di valori ‘, è stato detto – che stanno vivendo tutte le rappresentanze da quando si sono trovate ad assumere più grandi poteri negoziali e decisionali delegati dall’ apparato politico e lo dimostra l’ effetto paralizzante che per la governabilità del Paese stanno avendo i numerosi altri interessi organizzati consolidati nei settori professionali ( ‘ quadri ‘, commercianti, agricoltori, cooperativisti ) e sociali ( pensionati, cassaintegrati, inquilini, eccetera )”. – Stampa Sera: ” Se ci fosse un programma ” di Luca Giurato. ” Maggio ci ha dato la squadra più forte. Giugno ci darà il partito più forte. Luglio probabilmente, i soliti problemi, più forti che mai. E chissà che in agosto, quando un governo dovrà comunque essere fatto, qualcuno non si rimetta a parlare di elezioni, anche se non ad alta voce “. – La Stampa: ” Un successo di tappa ” di Arrigo Levi. ” A George Shultz sono bastate meno di due settimane di viaggi quotidiani tra Beirut e Gerusalemme per ottenere l’ approvazione di massima dei governi libanesi e israeliani per un progetto di accordo che è qualcosa di meno di un trattato di pace, ma molto di più di un accordo militare. Éstato un successo notevole per il segretario di Stato., anche se il si condizionato israeliano è soltanto una tappa lungo la strada che deve portare al ritiro di tutte le truppe straniere dal Libano “. – La Repubblica: ” E per ora soltanto Begin può dire di aver vinto ” di Alberto Jacoviello. ” Rapido nella guerra, duttile nella diplomazia: ecco il ritratto di Begin che esce dall’ accordo raggiunto con Shultz sul ritiro delle forze dal Libano. Che da questo accordo possa scaturire la premessa di una soluzione d’ assieme è ancora fortemente dubbio. Di sicuro vi è però che Israele si presenta oggi in una posizione politica migliore del passato. Non è affatto poco, dopo Sabra e Chatila. É moltissimo se si tien conto del fatto che Begin, nonostante quel che dice l’ ex ministro della Difesa Sharon ha ottenuto tutto quel che si era ripromesso di ottenere invadendo il Libano “.
Tipologia scheda:
indici di rivista
Soggetto conservatore:
Associazione Archivio Storico Olivetti
Soggetto depositario:
Associazione Archivio Storico Olivetti

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